SOMMARIO

 1 – Elezioni COMITES. L’importanza di partecipare.

 2 – “Una Rosa per Norma”.

 3 – “Dall’America voglio tornare” . Verso il 4 Novembre.

 4 – Ai nostri lettori  in Italia.

 5 – Piccoli Annunci Gratuiti per i nostri lettori

1.   Elezioni Comites. L’importanza di partecipare.

Il 3  Ottobre scorso e’ scaduto il termine per la presentazione delle liste di candidati alle elezioni per il rinnovo dei COMITES. Le elezioni erano state indette lo scorso 3 Settembre, e riguardano il rinnovo di 107 Comitati per gli Italiani all’estero (COMITES) e per la elezione di 13 nuovi COMITES che saranno eletti per la prima volta nelle circoscrizioni consolari che hanno superato la soglia di 3.000 connazionali residenti e iscritti all’AIRE. I Comites di nuova istituzione si trovano a Helsinki, Capodistria, La Valletta, Mosca, Arona (Spagna), Istanbul, Budapest, Santo Domingo, Casablanca, Gerusalemme, Tokyo, Singapore, e Canberra.

           Ricordiamo che per esercitare il proprio diritto di voto, bisogna essere iscritti all’AIRE ed essere residenti nella Circoscrizione consolare da almeno sei mesi, ma soprattutto che occorre inviare al proprio Consolato una apposita istanza di iscrizione come elettore, su modulo gia’ predisposto reperibile sul sito internet del proprio Consolato. L’istanza puo’ essere consegnata a mano presso il Consolato oppure inviata, unitamente a copia di un documento di identita’ in corso di validita’, per posta ordinaria o per posta raccomandata o per posta elettronica o per Posta Elettronica Certificata (PEC), oppure attraverso il Sistema Informatico Fast-It. L’iscrizione va effettuata entro il 3 Novembre 2021.

             Chi si sara’ registrato ricevera’ successivamente dal Consolato il plico elettorale contenente la scheda elettorale sulla quale esprimere il proprio voto e la busta preaffrancata rispedire al proprio Consolato al quale deve pervenire entro il 3 Dicembre 2021.

               In sostanza, a differenza delle elezioni politiche e di quelle per i referendum, in occasione delle quali tutti gli iscritti all’AIRE ricevono il plico elettorale, nelle elezioni per i COMITES bisogna segnalare al Consolato la propria volonta’ di partecipare al voto.

COSA SONO I COMITES?

                Secondo la legge istitutiva, i Comites  sono l’organismo rappresentativo degli Italiani residenti all’estero nel territorio di una determinata Circoscrizione Consolare. In questa definizione, forse un po’ troppo ampia per non essere generica, e’ possibile individuale le potenzialita’ di questi organismi di rappresentare con forza presso i propri Consolati i problemi delle comunita’ italiane, suggerire e stimolare soluzioni, ma anche denunciare inefficienze e carenze.

                  Affinche’ tale attivita’ possa svolgersi con forza ed autonomia, occorre che alle elezioni partecipi il maggior numero possibile di connazionali. Non serve a nulla lamentarsi del fatto che presso quel Consolato e’ difficile avere un appuntamento, che la pratica di iscrizione all’AIRE tarda ad essere definita per piu’ di sei mesi, che il sistema di prenotazioni non funziona, ecc…. Occorre dare forza a chi ci rappresentera’ e la forza potra’ essere data da una partecipazione al voto superiore a quella, troppo ridotta, delle ultime elezioni.

PARTECIPARE, PARTECIPARE, PARTECIPARE.

                    Rinnoviamo pertanto il forte appello della nostra Associazione (che, lo ribadiamo, e’ e vuole rimanere apolitica ed apartitica e non prendera’ parte  direttamente a queste elezioni, fatta salva la possibilita’ dei singoli iscritti e dirigenti di candidarsi   a titolo puramente individuale) a tutti i connazionali residenti all’estero a registrarsi come elettori presso il proprio Consolato.

      Piu’ numerosa sara’ la partecipazione al voto, maggiore sara’ la forza che i singoli COMITES avranno (indipendentemente da chi saranno i rappresentanti eletti) per  valorizzare le rispettive comunita’ di Italiani all’estero, per essere interlocutori credubili e portavoce dei nostri interessi, delle nostre esigenze e – perche’ no? –  delle nostre lamentele e proteste.

                                               Identita’ Italiana – Italiani all’estero

2.   “Una rosa per Norma”

Nei giorni scorsi, sopratutto tra il 4 e il 5 ottobre in 170 Citta’ Italiane, si sono svolte manifestazioni per ricordare il sacrificio della giovane istriana Norma Cossetto, la studentessa  dell’Universita’ di Padova che, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943, dopo aver subito sevizie e torture, fu gettata, ancora viva, assieme ad altri italiani, nella foiba di Villa Suriani nei pressi di Antignano ad opera di un gruppo di partigiani comunisti di Tito.

          Negli scorsi anni per  impulso del Comitato “10 febbraio, si sono moltiplicate le intitolazioni di vie o altri spazi pubblici alla giovane studentessa istriana, diventata il simbolo del sacrificio dei moltissimi giuliano-dalmati,  vittime del terrorismo antiitaliano dei partigiani comunisti jugoslavi, uccisi, infoibati e costretti all’esilio, durante e subito la conclusione del secondo conflitto mondiale.

Vogliamo unirci anche noi a queste celebrazioni e lo facciamo con le parole della motivazione con la quale l’allora Presidente della Repubblica Italiana Azelio Ciampi il 9 Dicembre 2005 conferi’ a Norma Cossetto la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria: “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio. 5 ottobre 1943. Villa Suriani (Istria)”.
         Ricordiamo ancora che l’8 Maggio del 1949, la facolta’ di Lettere dell’Universita’ di Padova su proposta del Prof. Concetto Marchesi, gia’ rettore (dal Settembre 1943 al Novembre 1945) dell’Ateneo patavino, insigne latinista e influente Deputato del Partito Comunista, conferi’ a Norma Cossetto la Laurea in Lettere Honoris causa alla memoria.

3.   “Dall’America voglio tornare”. Verso  le celebrazioni del 4 Novembre.

L’amico Sandro Manente ci ha fatto conoscere una vecchia foto in bianco e nero scattata il 18 luglio 1915 nella quale e’ ritratto un folto gruppo di volontari italiani  che nel porto di Buenos Aires attende di imbarcarsi per ritornare in Italia e andare a combattere nell’Esercito Italiano durante la Prima Guerra Mondiale (“Foto scattata dal tenente Renato Sanna”, si legge nella didascalia).  Aver ricevuto questa foto  ha fatto ricordare a chi scrive  la lapide apposta in Piazza Castello a Torino il 12 0tt0bre 1923 sul muro esterno dell’attuale sede della Prefettura per celebrare il sacrificio di quanti “accorsi dall’America Latina caddero dal 1915 al 1918 intrepidamente pugnando nella Guerra d’Italia”.                 
               Furono tantissimi gli emigrati italiani che, durante la Prima Guerra Mondiale, accorsero  d’oltre i monti e d’oltre gli oceani, rispondendo al richiamo della Patria per andare a combattere e conseguire il completamento dell’Unita’ d’Italia:  un processo che, iniziato con i primi moti del 1821, non si era ancora completato per la non ancora avvenuta riunione all’Italia di Trento e Trieste.
                Quanti furono? Da dove venivano? Secondo i ricercatori che hanno indagato questo aspetto della nostra emigrazione il numero stimato varia dai 250.000 ai 350.000. Nulla si puo’ dire sul numero dei caduti, dei feriti e dei decorati perche’ i volontari comunque venivano immatricolati con riferimento al Distretto  Militare di nascita. Moltissimi furono certamente  quelli giunti dalle Americhe, in particolare dall’Argentina, dove tra gli altri, si  distinse nella campagna per sostenere l’Italia in guerra l’imprenditore Antonio Devoto, di origine ligure (era natio di Lavagna nel Savonese) che aveva fondato il 25 Maggio del 1915 a Buenos Aires  il “Comitato di Guerra” Italiano, con lo scopo di raccogliere fondi per sostenere il Governo Italiano e per  soccorrere le vedove e gli orfani dei Caduti.
Il prossimo 4 Novembre, Giornata delle Forze Armate e dell’Unita’ Nazionale, durante le celebrazioni che si terranno in ogni parte d’Italia, sia ricordato anche il sacrificio di questi veri italiani.  La nostra Associazione lo fara’, ripetendo una tradizione iniziata l’anno scorso e che intendiamo proseguire.  

                                                                                        *** 

        4.  Un invito a tutti i nostri Lettori residenti in Italia

Sicuramente saranno molte nella Vostra Regione, nella Vostra Provincia o anche nel Vostro Comune le persone che nel corso degli ultimi due secoli, costretti dalla necessita’ di assicurare una vita migliore a se’ e alla propria famiglia, si sono fatti “emigranti”, spargendosi nei 5 Continenti. Sono poco piu’ di 6.200.000 gli Italiani residenti all’estero registrati nella speciale Anagrafe loro riservata istituita in ogni Comune Italiano, ma si calcola che oscilli tra i 250 e i 300 milioni il numero degli Italodiscendenti disseminati in ogni parte del Mondo. Non credete che sia opportuno riannodare i rapporti con queste persone ? Ad esempio per far conoscere loro la realta’ odierna di un territorio abbandonato 50, 100, 150 anni orsono dai loro genitori o dai loro nonni o bisnonni; o per allacciare rapporti di scambio culturale e – perche’ no? –  anche economico con queste persone.

  Se ritenete interessante impegnarvi in una attivita’ di volontariato culturale rivolto a questo scopo, segnalateci la Vostra disponibilita’ scrivendo a: identit.itestero@libero.it e assieme cercheremo di raggiungere questo obiettivo.
                                                               
                                                                         *** 

          5 .  PICCOLI ANNUNCI GRATUITI PER I NOSTRI SOCI.

Dal prossimo numero pubblicheremo GRATUITAMENTE piccoli annunci  economici (compro, vendo, affitto,.. etc.) dei nostri soci. Scriveteci a: identit.itestero@libero.it;  pubblicheremo i Vostri annunci, senza nulla chiedere o pretendere, se non serieta’, serieta’, serieta’!                                                                             ***                                                                                                   
AVVISI:
– Chiunque puo’ collaborare alla nostra newsletter, percio’ inviateci notizie, testimonianze, contributi  relativi alla tutela e diffusione della cultura italiana nel Mondo, scrivendo a: identit.itestero@libero.it
– Se pensate che altre persone tra i Vostri familiari o nella cerchia delle Vostre amicizie e conoscenze, possano essere interessate alla nostra newsletter, consigliategli di chiedercene l’invio GRATUITO, sempre scivendo a: identit.itestero@libero.it

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